FRATELLI D'italia...
4861 giorni fà
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... è arrivato l’autunno, il sole è pallido, le notti s’allungano;il calore cede all’umidità e al freddo.
Siamo tutti un po’ depressi…
Le belle giornate che ci facevano sentire sulla cresta dell’onda
sono un ricordo lontano che guardiamo con malinconica rassegnazione.
Quanto ci sentivamo belli e forti quando la nostra stella brillava.
Il conto era gonfio, l’auto scattava veloce verso le spiagge dorate,
l’album di famiglia era colmo di bei personaggi, coppe del mondo,
invidiabili imprese, favolosi monumenti, storia gloriosa…
E’ autunno, l’erba ingiallisce: ho terminato i raccolti ed osservo intorno
le foglie delle viti e degli alberi staccarsi una ad una…
Sono un contadino e non conosco granchè dei massimi sistemi,
ma so che dopo l’autunno viene l’inverno buio e gelido,
e i giorni saranno ancora più duri da affrontare e tutto sembrerà morto;
e allo stesso modo so che dopo il duro inverno arriverà la primavera.
Per ciò, anche se tutto intorno a me si sta seccando, stamattina sono uscito a seminare.
Questo è il momento!
Quando tutto avvizzisce e non resta più nulla da raccogliere la natura mi ha insegnato che
è il momento di porre in profondità nella terra nuovi semi.
Soffierà la bufera, il gelo chiuderà il suolo e dovremo affrontare il duro inverno, ma la primavera tornerà, sicuro!
Se avremo seminato gusteremo i frutti, mieteremo il grano e mangeremo il pane.
Sono un contadino: mi sta a cuore il posto dove vivo, mi ha accolto e cresciuto ed ora mi è stato affidato
ed io lo coltivo con le mie mani, il mio cuore e la mia testa.
Ognuno di noi ha qualcosa di piccolo o grande, ma insostituibile, da fare per questo posto che chiamiamo,
ultimamente quasi con un senso di vergogna, …italia.
Gli avvenimenti di questi ultimi tempi ci mostrano che anche piccoli semi sono potenti e veloci a propagarsi.
Apriamo gli occhi, le orecchie, la testa: abbiamo tanti fatti che possono convincerci che
c’è un mondo assai migliore di quello che ci viene venduto oggi.
Non sono i governanti a determinare il destino dei popoli: è il livello di coscienza di un popolo
che permette o meno ai governanti di fare i loro interessi.
Il Nord Africa ha messo in fuga dittatori pluridecennali;
il Popolo Islandese rifiuta il default e si autogoverna;
gli Indios della Bolivia si oppongono al progetto di far passare un’autostrada sulla loro terra e bloccano un progetto multinazionale;
il referendum sull’acqua e il nucleare ha visto un risveglio di molte coscienze nel nostro Paese;
centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo si mobilitano per affermare che vogliono un altro mondo.
Andiamo a cercarli questi semi che germogliano in azioni e cambiamenti.
Le idee hanno bisogno di essere considerate: solo allora cominciano ad esistere.
Non credo nelle rivoluzioni: fanno un sacco di vittime e vengono guidate (e sfruttate) da pochi.
Io credo nell’evoluzione. E credo che questa sia una parola molto concreta:
descrive il processo lunghissimo che ci ha portati ad essere qui ora e
che ci porterà oltre l’autunno e l’inverno se ognuno affronta la propria parte.
Basta rassegnazione! Basta vittimismo! Basta catastrofismo! Basta menefreghismo!
Stiamo presenti nel nostro Paese con gli occhi aperti, le orecchie spalancate, la mente sveglia
per capire quello che succede intorno a noi, con passione ed attenzione
che vuol dire considerazione per le possibilità di ciascuno.
Ognuno di noi chiede un posto migliore, una condizione migliore, una dignità e possibilità maggiori, in una parola: futuro
Il più grande degli alberi inizia da un seme.
Il primo seme è la responsabilità, l’abilità di rispondere ed interagire nei piccoli grandi gesti quotidiani con le persone che incontriamo.
Quando abbiamo risvegliato il senso del valore che siamo e che sono tutte le persone è fatta!
Ed arriva quella cascata inarrestabile di energia e trasformazione descritta nel Daodejing
Considera le persone come la tua persona;
considera le famiglie come la tua famiglia;
considera il villaggio come il tuo villaggio;
considera la nazione come la tua nazione;
considera il mondo come il tuo mondo.
E’ così che torneremo fieri di essere FRATELLI D’ITALIA!
con affetto e fiducia
humu
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